Ormai la notizia serpeggiava in tutti i
livelli del Formicaio Nemesys seminando angoscia e paura. I telepati imperiali avevano confermato
la minaccia, il Formicaio stava per subire un violento assalto. Da diversi giorni gli psionici avevano
iniziato a captare disturbate comunicazioni del nemico e per quanto
poco fossero decifrabili avevano capito che il nemico stava iniziando
a muoversi.
Ora il momento era giunto, i nemici
dell'umanità si erano radunati a pochi chilometri dalle mura della
città. Centinaia di corrotti Space Marines del Caos avanzavano con
alla testa un enorme Titano corrotto dalle forze perniciose, mentre
su i fianchi avanzavano due enormi orde di Orki e uno spaventoso
contingente di Necron.
Si prevedeva un violentissimo attacco
su più fronti e le forze di difesa del Formicaio da sole non
sarebbero stati sufficienti a contenere la forza d'urto.
Venne subito diramato un messaggio
prioritario di massima urgenza attraverso ogni sistema di
comunicazione possibile, tecnologico e telepatico. A quel punto non
restava che affidarsi alle clemenza dell'Imperatore e sperare che
qualcuno sarebbe arrivato in tempo...
Gli assedianti avanzavano a una
velocità impressionante. Tra i generali delle diverse fazioni che
partecipavano all'assedio si era combattuta una disputa per decidere
che sarebbe stato al comando dell'attacco e dopo aver fatto scorrere
molto sangue si era deciso che quest'onore sarebbe toccato ad Abbakus
Grande Campione del Caos e Generale dei Divoratori di Anime.
Gli altri generali avevano accettato la
cosa ma non senza dissapori..... dopotutto il formicaio era una preda
interessante per tutti, non solo per i servitori degli dei oscuri.
Tutti sapevano che la questione non era affatto chiusa, solo
rimandata.
Un forte rombo di motori fece da
preludio al sopraggiungere di enormi navi da trasporto. Le imponenti
macchine volanti virarono elegantemente nonostante la loro colossale
mole e si disposero pronte all'atterraggio. Gli Astertes erano
arrivati giusto in tempo. Sia lode all'Imperatore!
I Soriani Imperiali comandavano le
forze di intervento, seguiti dai disciplinati e letali Crociati
Sanguinari, dalla II^ Compagnia dei Signori dei Falchi maestri degli
assalti aerei e dalla II^ Compagnia degli Ultramarines. Gli Space Marines sbarcarono mezzi e
uomini dalle astronavi che, rapide come erano giunte, tornarono
nell'orbita bassa a distanza di sicurezza dalle armi di terra.
Gli Astartes si disposero nei punti
strategici con rapidità e precisione marziale aspettando con
freddezza l'arrivo del nemico.
Gli Space Marines del Caos dei
Corruttori di Anime e dei Senza Dio avanzavano al centro dello
schieramento e quando le armi furono a gittata iniziarono coprire il
Formicaio con il fuoco malvagio delle loro armi. I Soriani Imperilai
si lanciarono immediatamente nella loro direzione per cercare di
intercettare la punta di lancia nemica.
Ad est gli orki di Zakka, grande
Kapoguerrra degli Z.A.M.K.R.O. sfrecciavano a tutta velocità sul
nemico appoggiati dal pesante fuoco distruttivo dei Necron.
I Crociati Sanguinari si occupavano
invece di tenere il fianco ovest del Formicaio supportati dai loro
confratelli che avanzano ricoprendo di proiettili i nemici.
La guerra per il Formicaio Nemesys era
iniziata!
Il bibliotecario degli Ultramarines, a
capo di una squadra Terminator si teletrasporta a poche decine di
metri dallo schieramento nemico in rapido avvicinamento. E' una
questione di istanti. Ztorto il Kapoguerra Orko della “Banda di
Ztorto” lo vede e indirizza i suoi due Karri da guerra nella
direzione del bibliotecario Space Marines. Vuole schiacciarlo con i
suoi pesanti rulli chiodati e se non dovesse bastare, farlo fare a
pezzi dai suoi Megakapi.
Ma mentre ancora i Karri sono in
avvicinamento verso la loro preda, il possente Astartes lancia una
granata vortex proprio in direzione dei due karri che, con un lampo
abbagliante e un forte rumore, spariscono in un instante
nell'immaterium.
La battaglia procede furiosa e
sanguinosa da entrambe le parti.
Altri corazzati Marines avanzano dal
settore nord-ovest per dare manforte ai Soriani Imperiali, ma anche
questi vengono sottratti all'universo materiale da una granata
vortex.
Su fianco est Zakka e i suoi
motociklisti si lanciano contro il Lord Lupo dei Soriani Imperiali,
supportati dai Kapi e dal fuoco delle Lattine Azzazzine. Il Lord Lupo
dei Soriani combatte con onore ma infine cade sotto i colpi della
pesante kela di Zakka.
Da nord il Titano del Caos continua a
fare fuoco contro le quadre di devastatori che presidiano gli edifici
chiave del Formicaio, mentre due Principi Demoni calano dall'alto suo
Marines mietendo numerose vittime. Le perdite sono ingenti da entrambe le
parti. Gli Astartes riescono ad immobilizzare il titano al centro del
fronte nemico, ma questo continua conservare la sua micidiale
potenza di fuoco. Sul fianco ovest i necron affrontano
diverse ondate di Space Marines dei Crociati Sanguinari e dei Signori
dei Falchi. Abbakus a bordo del suo Land Raider si
lancia all'assalto dei Terminator degli Ultramarines, mentre sul
fianco est Zakka e gli Z.A.M.K.R.O. sopravvissuti cercano di
eliminare le ultime sacche di resistenza avversarie arroccate tra
alcune rovine.
Laethas, Lord Comandate dei Senza Dio,
ordina di fare fuoco sul nemico senza preoccuparsi di colpire i
propri alleati. I suoi guerrieri obbediscono e lanciano un
bombardamento proprio nel settore del Formicaio dove Zakka e i suoi
motociklisti stanno affrontando gli Ultramarines.
Muoiono uomini e orki, Zakka si salva
ma è furioso. I maledetti caotici hanno tradito prima del previsto.
Ora per gli Orki c'è un obiettivo in più sul campo di battaglia.
Una squadra di Dreadnought dei Signori
dei Falchi e degli Ultramarines assalta alle spalle il Kapoguerra
orko distratto dal fuoco “amico” e cercano di metterlo alle
strette. La situazione per lui è diperata ma prima di lanciarsi a
capofitto nella mischia suicida contro i camminatori urla un ultimo
ordine ai tutti i pelleverde ancora in vita sul campo.
“Ragazzi i kaotici kredono di
ezzere furbi e ci hanno attakkato alle zpalle! Adezzo facciamo vedere
loro kuanto pozzono ezzere kattivi gli orki! Abbattete kuello
grozzo!!! WAAAAAAGHHHH!!!!!”
Immediatamente due
plotoni di buggy si spostano sul retro del Titano e aprono il fuoco
dei loro lanciamissili contro il gigantesco mostro meccanico.
I rudimentali
missili ork hanno grande fortuna e vanno ad infilarsi proprio nei
punti più deboli della corazza posteriore del titano.
Sembra quasi
esserci un istante di silenzio, poi una violenta esplosione elimina
ogni forma di vita nell'arco di centinaia di metri, accecando e
scaraventando a terra anche i guerrieri più saldi nel raggio di
chilometri.
Per i difensori
sopravvissuti è un momento di grande sollievo. Finalmente il fuoco
del Titano che stava martellando il Formicaio da ore era cessato.
Forse c'era ancora speranza per il Formicaio Nemesys.Purtroppo però gli
attaccanti non sembravano essere stati troppo rallentati
dall'esplosione apocalittica che aveva ucciso anche diverse centinaia
tra orki, space marines del caos e necron.
L'attacco al
Formicaio riprese, se possibile, con più violenza ed energia di
prima.
Gl esploratori dei
Signori dei Falchi e alcune squadre tattiche dei Crociati Sanguinari
cercano di aggirare il nemico sul fianco ovest e per recuperare un
importante obiettivo strategico, ma vengono rapidamente intercettati
dagli Space Marines del Caos di Lord Abbakus, fallendo nel tentativo
di sortita. Nel Formicaio
intanto vengono contesi gli ultimi due importati obiettivi strategici
per il controllo della città. Uno difeso dagli impavidi Crociati
Sanguinari che cercano disperatamente di fermare la furia di un
Principe Demone piombato su di loro dal cielo.
L'altro invece
conteso da due unità di Teminator, l'elite dei Signori dei Falchi e
i Terminator traditori dei Senza Dio, che si annientano a vicenda nel
tentavivo di controllare l'edificio del Monitorum, mentre gli ultimi
kapi orki di Zakka cercano di approfittare della situazione per
prenderne il controllo.
Dopo diverse ore di
violenta battaglia finalmente i cannoni tacciono lasciando che il
vento caldo di Vreda Primaria spazzi le macerie di Nemesys portando
con se il lamento agonizzante di una popolazione spezzata dalla
violenza della guerra.
Nemesys, nonostante
l'eroica difesa dei gloriosi Space Marines, è infine caduta nelle
malvagie mani degli Dei del Caos.
1 commento:
lealisti che l iperatore sia con vuoi
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